Recensione "Deep end" di Ali Hazelwood -#Intervista con le Vamp...blogger

Buongiorno lettori, oggi ritorna la rubrica con cadenza mensile dell'intervista con le Vamp...Blogger, l'idea che parte dalle mie amiche Chiara del blog lalettricesullenuvole e Dolci di lemieossessionilibrose a cui si sono unite poi Erica di librialcaffe e Chicca di librintavola!

Ogni mese potrete votare uno dei quattro libri proposti da noi, leggeremo quello vincente e poi faremo una recensione sotto forma di intervista!

Questo mese la vostra scelta è ricaduta su "Deep end" di Ali Hazelwood, un'autrice che amiamo tutte e cinque, ma questo ci sarà piaciuto? Non dimenticatevi di andare a leggere anche l'opinione delle mie colleghe!

Titolo: Deep end
Autore: Ali Hazelwood
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 4 febbraio 2025
Pagine: 464
Traduttore: Tessa Bernardi
"Scarlett Vandermeer ha sempre nuotato controcorrente. Studentessa del terzo anno a Stanford, si sta concentrando sull'ammissione alla facoltà di Medicina mentre si riprende dall'infortunio che ha quasi messo fine alla sua carriera di tuffatrice dalla piattaforma. Non ha tempo per le relazioni - o almeno questo è quello che ripete a sé stessa. Anche Lukas Blomqvist vive di disciplina. Campione del mondo e capitano della squadra di nuoto, è così che vince medaglie d'oro e batte ogni record: massima concentrazione, a ogni bracciata. A prima vista, fuori dalla piscina, Lukas e Scarlett non hanno nulla in comune, se non la passione per l'acqua. Ma per pura combinazione, i due vengono a conoscenza di un «segreto» che condividono e che è difficile da ignorare quando finiscono a lavorare insieme allo stesso progetto di biologia. E così, mentre la pressione per le Olimpiadi cresce, anche l'attrazione tra loro aumenta. Stare lontana da Lukas diventa impossibile e Scarlett si rende conto che il suo cuore potrebbe affondare in acque pericolose..."

INTERVISTA

D. A quale genere appartiene il libro?
Sport romance, NA

D. Cosa pensi dei protagonisti?
Non mi sono entrati nel cuore, principalmente perché non sono riuscita a sopportare lei per quasi tutto il libro, mi dispiace!
L'ho trovata di una pesantezza unica, è stata per me devastante. Capisco tutti i suoi problemi, fisici e psicologici in seguito al suo infortunio, e ho apprezzato che si sia parlato di salute mentale e dei traumi che ne conseguono, ma davvero non ne potevo più. Anche perché poi viene tutto risolto in modo un po' troppo affrettato e semplice, tutti questi problemi e analisi e non sarà la psicologa ad aiutarla, ma lui, Lukas, che in un nanosecondo capisce tutto, mah...Scarlett non fa altro che dire per tutto il libro "ti prego" e piangere fiumi di lacrime, per qualsiasi cosa, non ce la potevo più fare a leggere sempre le stesse cose 🙈 
Lui mi è piaciuto di più, anche se come tutti i personaggi maschili della Hazelwood è bellissssssssimo, perfetto, all'apparenza freddo e glaciale, e superdotato. Sono un po' tutti uguali, gradirei un po' più di varietà nei personaggi 😅
Insieme però mi sono piaciuti di più, ho apprezzato l'evoluzione del loro rapporto da un qualcosa di puramente fisico ad un livello molto più profondo, seppur siano due perfezionisti maniaci del controllo, estremamente simili, sono anche completamente diversi nel modo di approcciarsi alle difficoltà sportive e non, mi è piaciuto il loro trovare il modo di comprendersi e completarsi!


D. Personaggio preferito?
Le due comparse provenienti da un altro libro dell'autrice, il mio preferito, ho davvero fatti i salti di gioia nel leggere i loro nomi 😍 anche se questo la dice lunga però su quanto mi siano piaciuti gli altri personaggi 😅 diciamo che se proprio dovessi scegliere direi Lukas, coerente con se stesso fino alla fine!

D. Personaggio più odiato?
Allora qui il discorso è molto difficile senza fare spoiler, seppur dire la parola "odio" sia eccessiva direi comunque Pen. Ho passato tutto il libro con la sensazione di una catastrofe imminente, che non sarebbe stata quell'amica perfetta che sembrava, per nessuno dei due protagonisti. E' stato vero, non si è comportata bene, è stata egoista e invidiosa, pensando solo ai propri drammi e alla propria persona, anche a discapito di chi le voleva bene. Ma sinceramente non l'ho percepita come davvero cattiva, a prescindere, non con la volontà di fare davvero del male a Scarlett. Non la giustifico sia chiaro, ma in fondo in un momento difficile ha lasciato che la rabbia e la sua delusione prendessero il sopravvento, nel momento meno adatto per farlo. Ho apprezzato comunque che abbia compreso i suoi errori e che abbia trovato il coraggio e l'umiltà per porvi rimedio!

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Noia, e mi dispiace immensamente dirlo 😅 principalmente perché si parla troppo e solo di sesso, il libro inizia e già non si fa altro che parlare delle preferenze sessuali dei protagonisti, all'inizio mi domandavo dove fosse lo sport perché non si parlava d'altro!
C'è poi una forte componente BDSM, forte solo sulla carta e a parole, perché all'atto pratico non se ne vede quasi nulla, anche se di scene hot ce ne sono in abbondanza, pure troppe rispetto agli altri suoi libri, davvero eccessive per il mio gusto personale! Troppo ripetitivo e troppo lungo, mi è sembrato un libro infinito, cosa mai capitata con un altro dei suoi libri!

D. Punti di forza?
Lo stile, sempre scorrevole, leggero, ma allo stesso tempo non banale né superficiale, divertente, anche se qui si ride meno rispetto agli altri libri dell'autrice.

D. Punti deboli?
Il BDSM 🙊 mi ha dato fastidio trovarmi queste tematiche, anche se qui molto soft, senza averne alcuna anticipazione nella trama, è un mio gusto personale sia chiaro, ma mi ha annoiato parecchio. Non voglio essere bacchettona, ci mancherebbe, però secondo me era un qualcosa che andava specificato nella trama. Tutto un parlarne continuamente e costantemente, soprattutto nella prima metà, dinamiche dom/sub ripetute mille volta in mille atteggiamenti diversi, mi è sembrato davvero un libro lunghissimo!

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Scorrevole e delizioso come sempre, motivo per il quale non credo potrò mai dare ad un libro della Hazelwood meno di tre stelle!

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Per quanto mi riguarda no, troppo diversi dal mio modo di vedere e vivere le situazioni, ho spesso faticato per cercare di comprendere le scelte della protagonista.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
Piccante, moltissimo 🌶🌶🌶🌶

D. A chi lo consigli?
Agli amanti dei romance con una buona dose di spicy e a chi ama la Hazelwood!

D. Cosa ne pensi della cover?
Carina, molto in linea con il libro, anche se forse avrei preferito quella originale, con un solo dettaglio l'ho trovata molto più incisiva.

D. Citazione preferita?
«Lo sai, vero?» mi domanda alla fine. «Che cosa?» «Fin dall’inizio, tutto il potere lo hai avuto tu. Fin dall’inizio, mi hai avuto nel palmo della tua mano.»

«Ho paura di non essere in grado di controllare la direzione che prenderà la mia vita. Per quanto possa pianificare tutto, ho paura di non essere in grado di evitare le esperienze più brutte e dolorose. Ma soprattutto...» Faccio un respiro profondo e accenno una risata, perché quello che sto per dire è ridicolo, anche se è vero. Anche se sono fatta così. «Principalmente, ho paura di provare a fare qualcosa e scoprire di non essere perfetta.»

«La sicurezza non sta nell’essere in grado di fare qualcosa, Vandy. La sicurezza sta nel metterci la faccia, nel provarci, e nel non arrendersi perché in cuor tuo sai chi sei e di cosa sei capace.»

D. Quante stelle gli dai?
R. 3⭐⭐⭐

Passate a votare il libro del mese prossimo, qui sotto trovare il modulo per farci avere la vostra preferenza, troverete il sondaggio anche sulle nostre pagine IG:




Non dimenticate di passare a leggere l'opinione di DolciChiccaErica e Chiara!


Commenti

  1. oh che peccato, questa volta sono io l'entusiasta, credo dipenda anche dal fatto che ho un figlio atleta

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