Recensione "House of time" di Naike Ror #purché sia di serie

Buongiorno lettori, oggi è la volta della rubrica "Purché sia di serie" con la recensione di "House of time", terzo volume della serie "American's Creed in love" di Naike Ror, tre volumi autoconclusivi ma con molti collegamenti tra di loro per personaggi e vicende, specialmente quest'ultimo. La rubrica nasce da un'idea di Chiara del blog lalettricesullenuvole , ogni mese vi parleremo di un libro di una serie, purché non si tratti del primo, con l'obiettivo di cercare di terminare più serie possibili lasciate a metà da tempo ormai immemore, insomma cercare di sfoltire un po' la pila della vergogna!


Titolo: House of time 3#americanscreedinlove
Autore: Naike Ror
Data di pubblicazione: 22 novembre 2024
Casa editrice: Always Publishing
Pagine: 584
"Attraente, autoritario, imperscrutabile: Tyson Rogers è il professore di letteratura più corteggiato di Yale. Ex presidente degli American’s Creed, nutre una passione smisurata per Shakespeare, considera alla stregua di fratelli i suoi migliori amici e nasconde dietro un sarcasmo tagliente un passato che ha finto di seppellire anni prima, quando ha lasciato l’Inghilterra alla volta del Connecticut. Solare, istintiva, idealista: Cloè Wilson è una matricola all’università di Yale. È appassionata dei grandi classici della letteratura, ma l’obiettivo per cui vuole a tutti i costi essere ammessa a uno dei corsi del professor Rogers è ben diverso. Non è sua intenzione sedurlo, non è sua intenzione farsi ammaliare dalle sue poetiche citazioni dell’Otello, Cloè vuole arrivare a guadagnarsi la fiducia del professore per poter mettere sotto scacco Cruz Sanders, uno dei migliori amici di Tyson Rogers. Anche se Tyson non si lascia impressionare da scialbi tentativi di flirt da parte delle studentesse né tollera chiunque metta in dubbio la sua autorità, Cloè riesce a farsi notare per le sue opinioni decise e le repliche al vetriolo. È l’inizio di un trimestre di continui scontri, provocazioni e, soprattutto, ossessioni, perché un docente e una studentessa non dovrebbero condividere nulla al di fuori delle mura del dipartimento. Quando il piano di Cloè e di sua sorella Essie verrà a galla, tutte le carte in tavola saranno scoperte e anche tra Cloè e Tyson inizierà una nuova partita, nella quale la vicinanza è proibita e la lontananza inaccettabile, nella quale le certezze verranno stravolte e le promesse messe a dura prova. Solo il tempo potrà essere l’alleato di Tyson e Cloè, sempre che si affideranno totalmente al suo potere. Il professore più corteggiato di Yale e una matricola con un piano segreto. Un amore che sfida ogni regola, persino la più severa, quella del tempo.


RECENSIONE HOUSE OF TIME DI NAIKE ROR

Attendevo di leggere del Professore sin dalla sua comparsa nel primo libro, è sempre stato il personaggio che mi ha colpito maggiormente, per questo ho aspettato prima di leggere il suo libro, le aspettative su di lui erano troppo alte 😅alla fine l'ho amato? Sì tantissimo. Ma, sinceramente, nella vita vera non vorrei mai un uomo come lui, ecco l'ho detto 🙊

Il punto di forza del libro per me è stata l'ambientazione per la maggior parte all'interno dell'università, tra Yale e Oxford, tra le pagine si respira proprio l'amore smisurato per i libri e la letteratura dell'autrice e di conseguenza dei suoi personaggi. La Ror è stata eccezionale nella costruzione dei dialoghi tra Tyson e suoi studenti, in particolare ovviamente con Cloè, si avverte tutta la sua preparazione sull'argomento, mi è proprio sembrato di essere ad una lezione con Tyson e sentirlo parlare dal vivo di Shakespeare, Joyce, Wilde, Dickens! E' stato davvero meraviglioso, ecco credo che Tyson sia il professore che tutti avremmo voluto avere e non parlo della sua avvenenza, ma proprio della sua passione per la letteratura e nella sua missione nel trasmetterla ai suoi studenti, lui crede veramente in quello che fa e lo insegna in modo accattivante, con amore per la materia e competenza!

Credo sia davvero impossibile non amare Tyson. E' carismatico, affascinante, sarcastico, imprevedibile, sorprendente, è fuoco che scalda, che è vita, ma anche distrugge e lascia la cenere dietro di sé, è coerenza e incoerenza. E in grado di amare con un amore totalizzante che non prevede sbavature o margini di errore, è un amore che avvolge e protegge, ma anche che spesso soffoca. Perché per lui le cose o sono bianche o sono nere, non sbaglia mai e per questo non chiede mai scusa o perdono, anche quando dovrebbe evidentemente farlo. Ha avuto un passato molto difficile e doloroso alle spalle che lo ha portato ad avere questo carattere, questa corazza che ha dovuto avere per sopravvivere ai dolori che dovuto affrontare, per questo non è disposto a cedere a compromessi.
Cloè è tutto il suo opposto e tutto quello di cui ha bisogno, è luce, freschezza, spensieratezza, leggerezza. E' l'unica che gli tiene testa, che si ribella e non cerca di compiacerlo a tutti i costi, l'unica che riesce a stimolarlo soprattutto mentalmente!
Ma Cloè è molto giovane, e immatura in alcuni suoi atteggiamenti, a tratti infantile e capricciosa, anche se l'ho comunque capita bene, perché avere a che fare con Tyson sarebbe complicato per chiunque, comprenderlo non è cosa facile 😂 Spesso e volentieri la sua personalità è stata davvero soverchiante, e non sempre sono riuscita ad apprezzare il suo lato dittatoriale e la sua mancanza di comunicazione, nella vita vera lo avrei mandato a quel paese sin da subito 😂un uomo complesso, da scoprire, che si ama o si odia!

La storia ruota intorno al tema del tempo, mai titolo fu più azzeccato, il tempo che deve trascorrere prima che Tyson e Cloè possano stare insieme, il tempo che è contro di loro perché sono pur sempre un insegnante e una studentessa e impossibilitati ad avere un rapporto al di fuori dei loro ruoli, il tempo che corre quando stanno insieme di nascosto, rubando ogni attimo a loro disposizione, e che invece si allunga all'infinito quando devono restare lontani, il tempo che si porta via le persone che amiamo.
Un tempo che scorre per tutto il libro, la storia è divisa infatti in quattro tempi: la narrazione parte durante e contemporaneamente al primo libro, House of pain, con alcune scene riviste dal punto di vista di Cloè e Tyson, procede con il secondo e terzo tempo durante e alla fine di House of love e termina con il quarto tempo, con le vicende inedite che vanno a chiudere il cerchio della storia!
Ho davvero amato quindi il modo in cui è stato gestito tutto l'intreccio delle varie storie e rivedere tutti gli altri personaggi (anche se la mia antipatia però per Essie, soprattutto, e Cruz è solo che aumentata 🫢), e fare la conoscenza di nuovi. Arthur è diventato il mio personaggio preferito in assoluto, la sua ultima lettera per Cloè e Tyson è stato qualcosa di incredibile e commovente, davvero delle parole meravigliose.

Insomma una storia travagliata, forse solo un filino troppo lunga, troppo tira e molla, dove si ride, si piange, ci si dispera e ci si arrabbia e si provano mille emozioni diverse. Mi dispiace tantissimo dovere salutare tutti, spero davvero che Naike ci dia presto un'altra storia su altri personaggi della loro cerchia, da dire credo ce ne sia ancora parecchio e io vorrei tanto sapere di più sui fratelli di Tyson, tipregotipregotipregotipregotipregotipregotipregotiprego  🥹

4⭐⭐⭐⭐

Passate a leggere anche la scelta di Chiara!


Commenti

  1. ho amato tantissimo questo libro e Il professore, ci voleva proprio la sua storia

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