Recensione "Nettle and bone. Come uccidere un principe" di T.Kingfisher #Intervista con le vamp...blogger

Buongiorno lettori, oggi parte una nuova rubrica con cadenza mensile a cui ho avuto l'onore di unirmi anch'io, l'idea parte dalle mie amiche Chiara del blog lalettricesullenuvole e Dolci di lemieossessionilibrose a cui si sono unite poi Erica di librialcaffe e Chicca di librintavola!
Praticamente ogni mese potrete votare uno dei quattro libri proposti da noi, leggeremo quello vincente e poi faremo una recensione sotto forma di intervista!
Questo mese la scelta è ricaduta su "Nettle and bone. Come uccidere un principe" di T.Kingfisher ci sarà piaciuto? Non dimenticatevi di andare a leggere anche l'opinione delle mie colleghe!

Titolo: Nettle and bone. Come uccidere un principe
Autore: T.Kingfisher
Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 ottobre 2024
Traduttore: Barbara Ronca
Pagine: 240
"Marra è la più giovane fra le tre figlie del sovrano del Regno del Porto. Insieme alle sorelle, Damia e Kania, ha il dovere di salvaguardare la pace nel proprio paese, stretto nella morsa dei nemici che premono ai confini. Per scongiurare ogni rischio di scontro e assicurarsi l'alleanza del Regno del Nord, Damia viene data in moglie al principe Vorling. Poco tempo dopo, però, il corpo esanime della principessa viene riportato a casa. Dicono sia morta in seguito a una caduta, che sia stato un incidente, ma Marra non può crederci. Così, quando Vorling sceglie Kania come sua nuova sposa, Marra, pervasa da un senso di terrore, decide che questa volta non resterà ferma a guardare. Ucciderà il principe. Si mette quindi in cerca della magia più potente che conosca: quella di una Vocedombra, una strega in grado di comunicare con l'aldilà. Per raggiungerla, Marra dovrà attraversare la temibile Terra Riarsa, una distesa di chilometri avvolta nelle tenebre e devastata dalla siccità, e, per ottenere il suo aiuto, dovrà portare a termine tre compiti apparentemente impossibili: cucire un mantello di ortiche, resuscitare un cane da un mucchio d'ossa e catturare un raggio di luna. Ma, a guardarla meglio, la Vocedombra non sembra che una vecchina con uno strambo senso dell'umorismo, che si rifiuta peraltro di partire senza la sua gallina, una bestiola piuttosto invadente che dicono sia anche posseduta da un demone. Canedossa è un amico fidato, ma fa spavento a chiunque lo incontri. E Marra è solo una principessa che si sta improvvisando eroina. Riuscirà questa banda sgangherata a portare a termine la missione? T. Kingfisher rende omaggio agli elementi tradizionali del fantasy e della fiaba, e, allo stesso tempo, li sovverte, rileggendoli in chiave dark e ironica. Una storia originale, tenera e avventurosa che ci ricorda che gli eroi possono assumere diverse forme, che le streghe non sono sempre del tutto cattive, e che ognuno ha il diritto di scegliere il proprio lieto fine."


INTERVISTA

D. A quale genere appartiene il libro?
R. Sicuramente è un Fantasy, è un miscuglio di tante fiabe diverse in versione dark, molto simile per stile a quelle originali dei fratelli Grimm, dove c'è sangue, sofferenza e sacrificio!

D. Cosa pensi dei protagonisti?
R. Li ho trovati davvero perfetti, un mix variegato, divertente ed unico!
Sfido io a trovare un' altra missione dove sia presente una principessa quasi suora, una fata madrina pasticciona e svampita, una Vocedombra che parla con i morti e che gira con un demone nel corpo di una gallina sempre con se, un guerriero fuggitivo e un cane d'ossa!

D. Personaggio preferito?
R. Mi sono piaciuti tutti, ho adorato Marra, la protagonista che non è il solito tipo di principessa a cui siamo abituati nelle favole. Non è bellissima, non è giovanissima, non ha doti o poteri straordinari, ma è forte, coraggiosa e si salva da sola, anche se qui avrà l'aiuto necessario dei suoi compagni di avventura. L'ho trovata un bellissimo personaggio!
E poi come non amare le due streghe e i loro battibecchi, troppo divertenti!
Menzione speciale infine a Canedossa!

D. Personaggio più odiato?
R. Il principe da uccidere, Vorling, cattivo e violento, nessuna giustificazione per lui.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Mi ha intrattenuto, l'ho letto davvero con molto piacere. E' stato appassionante, a tratti divertente, a volte più commovente, ma mi ha fatto anche indignare e riflettere su temi importanti.

D. Punti di forza?
R. Raccontarci una favola che potrebbe essere classica, ma in modo originale e cupo, dove gli eroi non sono senza macchia né paura e dove i ruoli tradizionali vengono decisamente stravolti.

D. Punti deboli?
R. Il world building non molto approfondito, diciamo che per il tipo di storia non era sempre fondamentale, ma un maggiore sviluppo sarebbe stato gradito e apprezzato, perché secondo me c'era molto altro da dire.
E poi non ho apprezzato l'andare avanti e indietro nel tempo per raccontarci all'inizio della storia come si è arrivati al punto centrale del libro di voler uccidere il principe, come inizio l'ho trovato per questo molto confusionario.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. A parte questo iniziale spostarsi nel tempo con la narrazione, ho trovato lo stile molto scorrevole e piacevole, l'ho letto in pochissimo tempo, si legge praticamente da solo!

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. Sì, perché appunto Marra è una protagonista che è un po' tutti noi, è imperfetta, con mille difetti, normale, si fa le domande che mi potrei fare io -come persona comune- ma ha un cuore grande e per la famiglia e i suoi affetti farebbe qualsiasi cosa!

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
Sorprendente, perché erroneamente lo avevo sottovalutato e avevo zero aspettative, un libro che se avesse avuto qualche pagina in più e maggiore approfondimento sui personaggi e sul world building avrebbe potuto essere perfetto!

D. A chi lo consigli?
R. A chi ama le favole e i retelling, ma in chiave più oscura.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. A livello estetico non mi fa impazzire, ma è in linea con il libro, da notare come ogni dettaglio presente sia in qualche modo collegato con la storia, è una cosa che apprezzo sempre moltissimo!

D. Citazione preferita?
R. "Ma a dirla tutta erano pochi gli esseri umani che meritavano l’amore di un cane vivo. Ci sono doni che non ci meritiamo mai davvero."


"Anche l’odio, come l’amore, era più complicato del previsto."


"«Be’, è un cane. I cani non hanno idea di come il mondo dovrebbe essere, ecco perché non gli dispiace quando è diverso da come dovrebbe.»"


"«Non si può obbligare qualcuno a fare ciò che crediamo sia meglio per lui.» Rimase un attimo in silenzio e poi aggiunse, con una certa riluttanza: «In realtà si può. Ma la gente non lo apprezza, e il più delle volte, alla fine, si scopre di aver avuto torto.» «Ma…» «Possiamo salvare solo chi vuole essere salvato»"

D. Quante stelle gli dai?
R. 4⭐⭐⭐⭐

Passate a votare il libro del mese prossimo, qui sotto trovare il modulo per farci avere la vostra preferenza, troverete il sondaggio anche sulle nostre pagine IG:





Non dimenticate di passare a leggere l'opinione di DolciChiccaErica e Chiara!






Commenti

  1. che bello che ci sei anche tu! A me questo libro è proprio piaciuto, ho avuto qualche sensazione differente da te, ma nell'insieme abbiamo apprezzato le stesse cose

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  2. Io temo di essere quella più critica. Forse mi ha penalizzata il fatto che lo abbia letto mentre leggevo Klune e la Yarros. Comunque sia Benvenuta nel gruppo!!

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  3. Questo libro mi incuriosisce molto, devo solo trovare il tempo di leggerlo.

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