Recensione "Silver&Poison, la trafficante di emozioni" di Anne Lück
Buongiorno lettori, oggi vi propongo la recensione del primo libro di una nuova dilogia fantasy tedesca, "Silver&Poison, la trafficante di emozioni" di Anne Lück, edito dalla Edicart che ringrazio per la copia omaggio!
Titolo: Silver&poison, la trafficante di emozioni
Autore: Anne Lück
Editore: Edicart
Pagine: 448
Data di pubblicazione: 29 novembre 2024
Traduttore: Beatrice Mereghetti
"La maggior parte dei clienti che frequentano il bar della sua famiglia pensa che Avery sia una normalissima barista. Pochi sanno del suo dono speciale: la capacità di preparare bevande magiche che influenzano le emozioni degli altri. Fin dall'infanzia, Avery sa che la sua è una famiglia di avvelenatori che fa parte della malavita magica di New York, e che deve restare nascosta alle persone non magiche. Ma ha anche altri segreti: per via di alcune decisioni sbagliate, è finita nel mirino di una gang di New York. Può saldare i suoi debiti e tornare libera solo lavorando per loro, ma le sue attività illegali sono scoperte da Hayes, un agente di polizia membro della comunità magica che le darà una mano: solo lavorando insieme potranno risolvere il mistero dei poteri oscuri di Avery, che diventano ogni giorno più forti e rappresentano una minaccia letale per chiunque le si avvicini..."
RECENSIONE
Ho letto il libro durante le scorse festività, ma ho dovuto lasciare sedimentare i miei pensieri per capire davvero se mi fosse piaciuto o meno, infatti l'entusiasmo iniziale delle 4 stelle è lentamente scemato, mi spiego meglio!
Siamo ai giorni d'oggi a New York, la magia esiste ed è presente con tre tipi di maghi: chi manipola le emozioni, i poisoner; chi i ricordi, i narrative e chi i corpi, gli artist. La nostra protagonista, Avery, è una poisoner, un'avvelenatrice di modesto potere, la cui dote particolare è quella di poter condizionare le emozioni umane tramite le bevande che prepara nel bar di famiglia, adesso gestito dal fratello, una copertura che le serve per poter agire con il suo dono come "sicario" di un boss della malavita locale con cui ha contratto un forte debito. Perché Avery, nonostante la sua famiglia, da ragazzina si è sempre sentita sola e diversa, con un unico amico, Hayes, che poi improvvisamente l'ha abbandonata e che rifiuta di avere alcun tipo di rapporto con lei. La gang di Dorian Mars, che raccoglie altri ragazzini magici e soli, le era sembrata l'unica ancora di salvezza nella sua vita, ma Avery non vuole più far parte di questo mondo che fa male alle persone, vuole uscirne a tutti i costi, anche a rischio della sua vita!
Le cose prenderanno una brutta piega quando i suoi poteri però improvvisamente inizieranno a diventare più forti e quando i maghi inizieranno a venire uccisi in modo inspiegabile. A far luce su questi crimini verrà chiamato quel Hayes, adesso detective del NYPD con cui Avery dovrà per forza riallacciare i rapporti e per cui l'attrazione sembra non essersi mai sopita...nel frattempo Avery dovrà anche far luce sul mistero del risveglio dei suoi poteri grazie all'aiuto della bella ed intelligente erede della Sorgente magica di New York.
La trama non è particolarmente originale, ma ha comunque degli elementi che potevano essere innovativi e interessanti, il problema è che nulla viene approfondito o sviluppato! Il world building è pressoché inesistente, potremmo essere a New York come in qualsiasi altra città, non cambierebbe nulla. Il sistema magico viene spiegato pochissimo al di fuori di ciò che è Avery, degli altri maghi e del mondo in generale non sappiamo nulla. Ed è un peccato, perché ci sarebbe stato molto da dire vista l'originalità di come ci è stata presentata la magia!
Non sono poi entrata subito in empatia con la protagonista, all'inizio mi era piaciuta, sembrava una tosta, dal carattere forte e combattivo, poi si è rivelata decisamente lagnosa, cosa che odio profondamente in un personaggio. Diciamo che in certi momenti ne ha avuto tutte le ragioni, visto anche la manipolazione dei ricordi che ha subito da piccola, ma davvero troppi lamenti, troppe lacrime e troppo essere salvata sempre da qualcuno!
La chimica tra i due protagonisti non mi è dispiaciuta, ma ancora non è scattato quel qualcosa in più, resta tutto un po' troppo superficiale.
Lo stile narrativo è piuttosto lento e "freddo", ma è un fattore che ho notato anche in altri libri tedeschi per cui magari è il loro stile distintivo, non saprei, si lascia leggere volentieri, è scorrevole, ma non appassionante, ecco!
Nel finale ci sono stati dei colpi di scena, probabilmente prevedibili, tranne da me 😅, che mi hanno lasciato la curiosità di leggere il seguito, anche se nel finale c'è stato qualcosa che non mi torna e che spero venga spiegato nel prossimo.
Nell'insieme è un libro con davvero molto potenziale, non sfruttato appieno, cosa che mi dispiace sempre tanto, destinato ad un pubblico più giovane che non ha già letto tutto il possibile e immaginabile sul fantasy 😅
3⭐⭐⭐
Alessia @nyn_82_and_her_booksworld
Ohhh bella recensione, peccato che non abbia mantenuto le premesse..la trama era molto originale
RispondiEliminaGià, spero nel seguito, non perdo mai le speranze!
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