Recensione "Quando sei tra i corvi" di Veronica Roth #Intervista con le Vamp...blogger
Buongiorno lettori, oggi ritorna la rubrica con cadenza mensile dell'intervista con le Vamp...Blogger, l'idea che parte dalle mie amiche Chiara del blog lalettricesullenuvole e Dolci di lemieossessionilibrose a cui si sono unite poi Erica di librialcaffe e Chicca di librintavola!
Ogni mese potrete votare uno dei quattro libri proposti da noi, leggeremo quello vincente e poi faremo una recensione sotto forma di intervista!
Questo mese la vostra scelta è ricaduta su "Quando sei tra i corvi" di Veronica Roth, ci sarà piaciuto? Non dimenticatevi di andare a leggere anche l'opinione delle mie colleghe!
Titolo: Quando sei tra i corvi
Autore: Veronica Roth
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 21 gennaio 2025
Pagine: 216
Traduttore: Roberta Verde
'Il dolore è la vocazione di Dymitr. La sua famiglia appartiene a un'antica stirpe di cavalieri che sacrificano la propria anima per poter uccidere i mostri che popolano il mondo. Ora è chiamato a un'altra missione, più rischiosa, forse mortale: trovare la leggendaria Baba Jaga. Ma per riuscirci sarà costretto a stringere un'alleanza proprio con una delle creature che ha giurato di cacciare. Il dolore è l'eredità di Ala, una zmora abituata a cibarsi della paura degli umani. Ormai non le resta altro che arrendersi alla maledizione che l'ha colpita anni prima e che, insinuandosi nelle sue giornate, le sta rubando la vita, attimo dopo attimo. Quando Dymitr le offre una cura in cambio del suo aiuto, non ha molta scelta né molto da perdere. Insieme, costretti a una corsa contro il tempo, dovranno affrontare un mondo sotterraneo insidioso. Eppure saranno i segreti di Dymitr - e le sue vere motivazioni - ciò che potrebbe davvero mettere a rischio la loro missione. E la loro vita. Con "Quando sei tra i corvi", Veronica Roth costruisce una storia sorprendente e che scorre rapida, attingendo al generoso bacino del folklore slavo. Una storia che fa perno su una domanda fondamentale: è possibile per noi trovare redenzione ed espiazione abbracciando proprio ciò che più temiamo?'
INTERVISTA
D. A quale genere appartiene il libro?
Urban fantasy con una forte componente di miti e leggende basate sul folklore slavo.
D. Cosa pensi dei protagonisti?
Mi sono piaciuti moltissimo, azzeccatissimo il nostro improbabile trio composto da una Zmora, uno Strzygon (entrambe creature della mitologia polacca/slava) e un umano, o forse no, non posso fare spoiler, che detta così sembra l'inizio di una barzelletta 😆
Li ho amati tutti: Ala, vittima di una maledizione che durante il giorno le fa vivere le sofferenze delle creature magiche come lei, perseguitate dall'Ordine Sacro, forte e coraggiosa, buona nonostante tutto; Dymtr, un ragazzo che offre il suo aiuto ad Ala, apparentemente senza alcun secondo fine, per ripagare un suo vecchio debito; Niko, che deciderà di aiutare i due ragazzi, senza un motivo particolare. Ecco forse lui è stato il personaggio meno sviluppato, o semplicemente quello che ho capito di meno, ma con molto potenziale. Un rapporto il loro in continua evoluzione, i loro diversi mondi si incontreranno e scontreranno più volte a mano a mano che le bugie di Dymtr verranno svelate e la verità verrà finalmente a galla!
D. Personaggio preferito?
Dymtr, l'ho davvero adorato, vorrei dirvi tanto su di lui, ma vorrebbe dire farvi spoiler e non posso perché si tratta di un grande colpo di scena, almeno lo è stato per me, e punto centrale della storia! Comunque ho adorato il suo essere forte e fragile allo stesso tempo, il suo grande senso di giustizia, di ciò che è bene e male, il suo riconoscere i propri errori e pagarne il prezzo, il suo spirito di sacrificio e di espiazione.
D. Personaggio più odiato?
Nessun personaggio in particolare, ma in generale l'Ordine Sacro, un Ordine Cavalleresco bigotto che discrimina tutto ciò che è diverso e che per questo incute paura.
D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Molteplici: rabbia, indignazione, tenerezza, speranza. In questo libro così breve c'è molto su cui riflettere e su cui interrogarsi.
D. Punti di forza?
Il folklore, trovo davvero affascinante tutto ciò che riguarda la mitologia slava e questo libro non fa eccezione, i miti e le tradizioni sono state gestite molto bene, ci sono molte creature che sicuramente non tutti conoscono, ma ci vengono sempre date le informazioni necessarie a comprenderle. Mi ha catturato dalla prima pagina.
D. Punti deboli?
Ho trovato il world building poco sviluppato, ci troviamo in una Chicago dove sopravvivono ancora i vecchi miti pagani, antiche creature non umane che vengono perseguitate dall'Ordine Sacro, ma più di questo non sappiamo, mi sarebbe piaciuto un approfondimento maggiore. Ho anche trovato tutto il libro piuttosto affrettato come anche il finale, dato probabilmente dalla brevità del libro, ma ho avvertito proprio la mancanza di qualche passaggio. Spero che alcuni aspetti verranno approfonditi nel seguito che uscirà in lingua originale a settembre prossimo!
D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Molto scorrevole, diretto, senza fronzoli, anche piuttosto crudo, ma non ne avevo dubbi, ho letto altri libri della Roth e l'ho sempre apprezzata come scrittrice. Un librino che si legge davvero in un paio di giorni!
D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Assolutamente sì, sono personaggi molto realistici e umani, nonostante gli errori commessi, anche gravi.
D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
Cupo, ma non in senso negativo.
D. A chi lo consigli?
Agli appassionati di mitologia e folklore slavo e a chi ama le favole dark.
D. Cosa ne pensi della cover?
Bellissima e in linea con il libro, sembra un po' una vetrata di un'antica chiesa, ammetto che è stata la prima cosa che mi ha colpito e che mi ha fatto venire voglia di leggere il libro, sono una persona semplice io, sono attratta dalle cose belle ormai lo sapete 😁
D. Citazione preferita?
«Anime gentili rappresentate come diavoli sul palcoscenico dell’esistenza messo in piedi dal genere umano. È l’espediente più elementare dell’oppressione: trova un cattivo, e se non lo trovi, inventalo.»D. Quante stelle gli dai?
R. arrotondo volentieri a 4⭐ ⭐⭐⭐, ma per la sua brevità per me è più un 3,75Passate a votare il libro del mese prossimo, qui sotto trovare il modulo per farci avere la vostra preferenza, troverete il sondaggio anche sulle nostre pagine IG:
Alessia @nyn_82_and_her_booksworld
Non lo avrei detto ma mi è piaciuto tantissimo. Sono abbastanza in linea con il tuo pensiero e bella la citazione scelta
RispondiEliminasono abbastanza in linea con te e come te una persona semplice attratta dalle cover, come questa che ho trovato molto bella
RispondiEliminaConfermo di essere quella meno entusiasta, vabbè speriamo nel prossimo
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